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Bio

Sono nato nel 1967 in un paesino della Val d’Ossola, in Piemonte, la mia famiglia si trasferisce subito a Milano.

Gli articoli che trovavo sui vecchi numeri di National Geographic di mio zio hanno dato origine alla passione per la Body Art ed in particolare per le modificazioni corporee. Già per natura incline a tutto ciò che appare bizzarro e non convenzionale, non potevo non restare affascinato dai corpi decorati e dalle descrizioni dei rituali tribali che comparivano su quelle pagine.

Iniziai la ricerca febbrile di ogni fonte che facesse riferimento a queste pratiche: libri, film, riviste… all’epoca la Rete, con il suo infinito bacino di informazioni, non esisteva!

A sedici anni mi feci fare il primo piercing al lobo…a pistola naturalmente: grande soddisfazione nonostante il calcio in culo di mio padre.

La scena Punk ebbe su di me una grande influenza, in poco tempo collezionai 37 piercing sull’orecchio sinistro, qualcuno sul destro, sul naso, i primi tattoo…

A diciotto anni andai via da casa.

Il mio interesse, in particolare riguardo al piercing, cominciava a non limitarsi solo all’aspetto estetico:

entro in contatto con il mondo BDSM e con la pratica del “play piercing”  che comincio a sperimentare  su diverse zone del corpo,.

Contemporaneamente inizio ad eseguire piercing ad ago su me stesso e su una stretta cerchia di amici.

Allora non era facile procurarsi l’attrezzatura necessaria, quindi imparo a costruire anelli e barrette con l’acciaio adatto che andavo ad acquistare in fabbrica.

Ma decisivo per il mio destino fu l’incontro con Mr. Roland, piercer di Amsterdam, allievo del leggendario Mr. Sebastian di Londra.

Fu il mio Maestro teorico, oltre che un caro amico e grazie a lui ho potuto approfondire il mio interesse particolare per il piercing genitale.

Sono grato anche al mio caro amico Giorgio, medico torinese appassionato di BDSM, per i preziosi consigli sulle tecniche di esecuzione dei piercing genitali più complessi.

Nel 1994 partecipo al seminario sul piercing curato dalla Gaunlet (società americana fondata da Jim Ward che ha enormemente contribuito alla diffusione del piercing in Occidente), all’epoca fu sicuramente un’ottima opportunità, in particolare per aver modo di apprendere nozioni su igiene e sicurezza, argomento su cui, allora, le informazioni erano difficilissime da reperire.

L’anno seguente apro con Mr Fab (altro pioniere del piercing in Italia) il primo studio italiano dedicato esclusivamente al piercing.

La mia ricerca si evolve e comincio a sperimentare le prime sospensioni, in casa, in natura ed anche in occasione di performance.

In seguito ho scelto di accantonare gli spettacoli pubblici preferendo considerare la sospensione unicamente come Rituale privato.

Consolidando la mia esperienza mi sono dedicato anche alla scarificazione, al branding, al beading e in seguito allo splitting e ad altre tecniche più avanzate.

Nel 2004 sono socio co-fondatore della APTPI (Associazione Piercer e Tatuatori Professionisti Italiani) che ho poi lasciato per esigenze personali. Esperienza preziosa che mi ha permesso di fare un ulteriore balzo professionale grazie al confronto con altri colleghi competenti

Nel 2013 viene istituito il corso regionale lombardo su igiene e sicurezza per operatori di tatuaggio e piercing e subito ho provveduto a conseguire l’attestato.

Cerco sempre di approfondire la mia conoscenza ed apprendere nuove tecniche di modificazione corporea.

Attualmente collaboro con Venticento Tattoo, Sopra le Righe Tattoo e Dak Tattoo, tutti studi di Milano